Il giorno del fatidico sì è indimenticabile.

È un concentrato di emozioni, di gioia incontenibile, di intrecci di caratteri tanto diversi fra loro, di corse trafelate e di magiche atmosfere. E infine, la grande concentrazione si scioglierà nella libertà di danze e di libagioni. Ma poi, negli anni a venire, a testimoniare quei suggestivi momenti nella loro più totale obiettività, resterà soltanto lui, l'album delle fotografie.

Sarà attraverso quegli scatti immortali, infatti, che i nostri figli vivranno lo scandire della giornata più bella della nostra vita quasi fossero stati invitati oltre il tempo. Al miglior fotografo di matrimonio non sfugge certo questo ruolo centrale. Sa di essere il perno intorno al quale graviterà la ridda di ricordi di sposi e genitori e figli e amici. È consapevole di essere protagonista oscuro, e dietro le quinte, di uno spettacolo che ha il compito di esaltare i veri interpreti della storia.

Come riconoscere il migliore tra i fotografi?

Diciamo subito che non c'è un fotografo per tutti i gusti. Il migliore sarà quello che meglio saprà interpretare le vostre aspettative e immortalerà quel giorno proprio nel modo che lo avevate immaginato. Tuttavia, esistono degli accorgimenti ben precisi per distinguere un vero professionista accreditato da fotografi improvvisati.

In primo luogo, bisogna diffidare da chi non può avvalersi di una partita Iva, offrendo magari un pacchetto tutto compreso dai costi oggettivamente troppo bassi per essere in regola. D'altra parte, non è certo il prezzo a definire il fotografo più bravo. Saranno piuttosto i lavori già fatti, che non dovremo mancare di visionare in tutta libertà.

Il miglior fotografo di matrimonio è quello che ci accoglie con cordialità, che sa stabilire il giusto feeling con noi, che sa ascoltarci con attenzione e sa poi consigliarci con la dovuta competenza. Ci mostra il suo modo di ritrarre, è originale quel tanto da farci emozionare, ci trasmette la sua abilità tecnico-compositiva in fatto di editing.
Il migliore sarà, quindi, quello che percepiamo naturale, non forzato, non banale, non scontato, ma neppure troppo sopra le righe.

De gustibus

Naturalmente, molto dipenderà dai vostri gusti personali. Potremmo amare un servizio fotografico che non esalti soltanto l'ufficialità della cerimonia, ma anche i vari "fuori onda" che si intersecano con i momenti pubblici. Quello cioè che in termini tecnici viene chiamato "reportage di matrimonio".

Potremmo gradire una serie di foto che riprendano la sposa ancora nell'atto di essere pettinata, lo sposo al caffè con i testimoni prima della cerimonia, i momenti normali che andranno a sommarsi a quelli solenni e imperdibili.

Potremmo invece volerci attenere esclusivamente allo "spettacolo" ufficiale e insistere sui ritratti dei protagonisti, dei genitori, dei testimoni e degli invitati.

Va da sé, poi, che lo sfondo di una calle veneziana o di una piazza mediovale non sarà lo stesso di un ambiente più anonimo. Qualsiasi sarà la location di matrimonio scelta, toccherà proprio alla bravura del fotografo far risaltare i chiaroscuri di un acciottolato borgo di provincia quale cornice suggestiva per la coppia di sposi, in un lavoro che racconta con spontaneità una giornata particolare.

Non da ultimo, il miglior fotografo è anche colui che presenta i conti in modo chiaro e trasparente, senza sorprese, e garantisce la propria presenza sul posto, senza derogare ad altri.